Il gioco dei dadi

La storia del gioco dei dadi

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I dadi sono il più antico gioco d’azzardo tutt’oggi esistente ed il primo ad avere un regolamento e di conseguenza essere ufficialmente riconosciuto.
Di origine antichissime il gioco dei dadi si è evoluto dagli astragali, utilizzati dalle popolazioni primitive asiatiche e realizzati con frammenti di osso,e comunque tutte le notizie in possesso risalgono a tempi antecedenti la scrittura. Sono stati ritrovati dadi realizzati in osso,roccia,avorio,legno e metallo fino ad arrivare alla plastica comunemente utilizzata al giorno d’oggi.
Di origine presumibilmente asiatica fu utilizzato anche dalle popolazioni dell’antico Egitto, come si evince da raffigurazioni e reperti trovati in antiche tombe, dai greci e dai romani. Sia le popolazioni greche che romane utilizzavano questo gioco durante i
loro banchetti come forma di divertimento.
I romani furono un popolo di scommettitori accaniti ed appassionati per il gioco dei dadi. Persino Giulio Cesare menzionò questo gioco nella celeberrima frase “il dado è tratto” mentre marciava col suo esercito verso Roma.
Nel Medioevo il gioco dei dadi fu un passatempo comune dei cavalieri e furono istituite sia scuole che corporazioni di gioco di dadi.
Dopo le crociate il gioco dei dadi fu introdotto nelle sale francesi, passatempo per cavalieri e dame. Con le emigrazioni dall’ Europa all’ America i coloni inglesi e francesi diffusero il gioco dei dadi in America dove prese il nome di “Craps”, adottando le regole a cui siamo abituati attualmente.
La passione per il gioco dei “craps” coinvolse tanti giocatori americani da far diventare questo gioco sempre piu diffuso e amato soprattutto per le sue semplici regole.

Il gioco :

In questo gioco ci sono due tipologie di giocatori: il lanciatore,colui che tira i dadi, e lo scommettitore, colui che effettua lescommesse.
Chi scommette può decidere di puntare sul lanciatore o contro di lui e su un determinato risultato del lancio dei dadi.
Per il gioco si utilizzano un paio di dadi da 6 lati che al termine di ogni lancio viene passato al giocatore successivo in sensoantiorario.
I giocatori fanno le loro puntate sull’esito dei lanci effettuati.

Le regole :

Le regole base del gioco dei dadi sono:

- se il punteggio totale realizzato dalle due facce è 7 o 11 il lanciatore vince la partita.

- se la somma del punteggio è 2,3,o 12 il giocatore perde.

- se al primo lancio il giocatore ottiene 4,5,6,8,9 o 10 ha diritto ad un altro tiro. Se il punteggio viene riconfermato il giocatore vince, altrimenti perde la partita.

Le scommesse :

Le principali scommesse che il giocatore può effettuare sono:
- pass-line: Questa scommessa si effettua prima del lancio dei dadi, ed il giocatore spera che con il primo lancio esca un punteggio di 7 o di 11, se esce raddoppia la sua puntata.
Se esce un punteggio di 2, 3, o 12 si perde, se il punteggio è 4, 5, 6, 8, 9, 10 si ottiene un punto

- don’t pass-line: è la scommessa opposta alla prima, si scommette sul fatto che al primo tiro esca un punteggio di 2, 3, o 12.

- Come: è la scommessa identica alla Pass Line ma al contrario di essa, che può essere fatta solo prima del lancio dei dadi, la scommessa Come viene fatta dopo il lancio dei dadi.

- don’t come : è la scommessa identica alla Don’t Pass Line fatta dopo
il primo tiro dei dadi .

Dadi ” truccati ” :

I dadi si possono anche “truccare” in maniera da barare nei giochi, un dado si può modificare arrotondandone i bordi, oppure rendondoli più acuti, aggiungendo pesi su una faccia o sull’altra. I dadi in plastica trasparente utilizzati in tutti i casinò sono difficili da truccare e quindi garantiscono una sicurezza quasi assoluta.