Migliori Bonus dei Casino Online | ||||
Il gioco d’azzardo in Italia
Una breve premessa.
Mussolini sali’al potere in Italia nel 1922 e nel Luglio del 1923, in linea con i principi fascisti, proibì i giochi d’azzardo in Italia a parte le lotterie. Tuttavia, sembra che Mussolini fosse un uomo politico prudente e abbia presto capito che gli italiani non potevano vivere senza scommettere. Egli era consapevole che il divieto di questi giochi avevano un impatto negativo non solo sulla sua popolarità personale, ma anche sul benessere del paese. Inoltre, gli italiani si radunavano a Monaco e in Svizzera per scommettere perciò prese una rapida decisione e permise l’apertura dei casinò in Italia per fermare l’uscita di flusso di denaro all’estero. Nel 1927 la legge fu emendata e al comune di San-Remo fu permesso di aprire un casinò.
Da qui ci fu il dilagare e appena il casinò ottenne successo gli italiani ne vollero sempre di più. Mussolini emanò la legge e decise che la città di San-Remo sarebbe diventata un’altra Montecarlo . Questo sogno non divenne mai una realtà, ma furono in ogni caso aperti altri due casinò. Nel 1933 un casinò fu aperto nell’enclave italiana di Campione e nel 1937 il gioco d’azzardo fu permesso a Venezia. Tutti i casinò sono appartenuti ai comuni delle proprie città. Il gioco d’azzardo si fermò completamente durante la seconda guerra mondiale.
Oggi
Oggi questi tre casinò sono ancora esistenti e altri casinò sono stati aperti . Molti casinò più piccoli hanno preso piede e l’Italia è ben rappresentata sulla mappa del gioco d’azzardo. Tutti i giochi regolari da casinò sono offerti nei casinò e nei casinò on line. Gli italiani sono giocatori avidi d’azzardo on line e una disputa furiosa si aprì tra gli ISP , (fornitori di servizi Internet), e il governo .
Ladbrokes, un bookmaker inglese, ha acquistato 3 negozi di scommesse in Italia e questo ha portato alla creazione di una joint venture con l’operatore locale di scommesse Pianeta Scommesse siglato durante l’estate.
Notizie sul gioco d’azzardo in Italia
Il direttore esecutivo dei Ladbrokes Chris Bell ha detto al Sunday Times che spera di sviluppare un patrimonio di circa 200 punti scommesse in Italia, i quali contribuirebbero ad ottenere utili per 20 milioni di sterline. Altri operatori popolari di scommessa on line, tra i quali Intralot,BetshopItalia, Bet1128,Totosi, Goldbet e Admiral, stanno provando a sfruttare la liberalizzazione imminente del mercato delle scommesse italiano. Secondo Agicoscommesse, circa 30 bookmaker on line hanno presentato offerte per la ripartizione delle licenze sulle scommessa sportive. Nel frattempo, la lista nera dei siti dedicati alle scommesse bloccati dall’ISPs Italiano è cresciuta a 621.
L’Associazione europea delle scommesse e l’Associazione gioco d’azzardo vedono una contraddizione sulla decisione del Governo italiano di continuare a bloccare l’accesso ai siti internet stranieri sulle scommesse come pure la recente asta per assegnare licenze sul gioco d’azzardo . La commissione europea ha già lanciato un’inchiesta alla legislazione italiana per la richiesta di far poter operare siti di scommesse on line, ottenendo una licenza per l’esercizio anche se ne hanno già un’ altra in un altro stato membro dell’UE.
Migliori Bonus dei Casino Online | ||||










.gif)

